La Puglia turistica è ferma al palo da oltre un anno, mentre le altre regioni d’Italia sono da tempo pronte per la ripresa con progetti strategici operativi, campagne promozionali e budget ben definiti. Come nel disastroso 2020 della pandemia, anche nel 2021 gli albergatori e gli altri operatori del nostro turismo regionale navigano al buio. Qualcuno si organizza in proprio, la maggior parte aspetta che una buona stella vegli sul tacco dello stivale d’Italia e ci dirotti una manciata di vacanzieri del mare, non si sa in quale quantità e da quale provenienza. Nessuna pianificazione e nessuna idea di marketing e promozione, insomma solo qualche dichiarazione spot alla stampa, confusione e lassismo da parte dell’istituzione regionale.
La Federalberghi richiede un incontro urgente con la Regione per condividere alcune misure cruciali per provare a salvare almeno la stagione estiva: sostegno alle imprese per il lavoro stagionale, campagna di comunicazione rivolta al turismo italiano e di prossimità e vaccinazione massiccia anti Covid-19 per tutti gli operatori della filiera turistica.

«Il nuovo (ormai vecchio) assessore al Turismo è introvabile nei luoghi e nelle situazioni del settore, – sottolinea il presidente della Federalberghi Puglia, Francesco Caizzi - le sue auspicabili politiche del turismo non sono mai pervenute. Dispensa online pezzi di ovvietà su cultura e turismo di qualità (quale?), ammicca alla confusione di presunti piani strategici locali, dimenticando che la sua Puglia ne avrebbe uno in vigore (Puglia 365). Promette, ormai da febbraio, incontri con gli operatori, con uno stanco mantra che idealizza un partenariato sociale che nessuno ha mai ben compreso se sia un soggetto istituzionalmente normato o un abito usa e getta per tutte le stagioni politiche. A noi operatori, insomma, sinora non è pervenuto alcun invito al confronto e la Federalberghi rinnova la richiesta di un incontro urgente con l’assessore, il governatore Emiliano e le strutture operative del comparto turismo. Abbiamo ancora una settimana di tempo per provare a salvare la stagione estiva con la condivisione di alcuni provvedimenti che riteniamo di cruciale importanza: una misura di sostegno alle imprese per il lavoro stagionale nelle strutture ricettive oltre alla seconda tranche di “Custodiamo il turismo”, una campagna di comunicazione rivolta ai turisti italiani e a quelli di prossimità, una campagna di vaccinazione anti Covid-19 per tutti gli operatori della filiera nella seconda metà di maggio, appena terminate le inoculazioni per tutti gli over 60. Così la Puglia potrebbe lanciare al mercato turistico nazionale e locale un messaggio forte e convincente sull’accoglienza sicura delle sue strutture turistico-ricettive».

«La struttura tecnica dell’assessorato – incalza Caizzi - è bloccata da oltre un anno per gli avvicendamenti post elettorali, con i tecnici più esperti che restano in attesa di traslocare verso altri uffici regionali. L’agenzia operativa Pugliapromozione ha registrato la mancanza totale di attività dal febbraio del 2020. Lo shock pandemico ha lasciato che gli 80 dipendenti applicassero l’arte di arrangiarsi per ammazzare il tempo, in mancanza di direttive e di piani organizzativi, nonostante l’arrivo di un commissario straordinario, anch’esso praticamente irreperibile. Per l’estate 2020 si procedette a una confusionaria distribuzione di risorse a pioggia tra vari mass media e altri soggetti, senza un piano definito. Solo al caso e alla buona sorte dobbiamo i discreti risultati di luglio e agosto che fornirono un po’ di ossigeno alla drammatica situazione economica delle nostre strutture ricettive sul mare. Voglio evidenziare che anche quando finalmente convincemmo il governatore Emiliano ad attivare una misura di sostegno alle aziende turistico-ricettive severamente colpite dal Covid-19, il bando relativo “Custodiamo il Turismo” subì forti ritardi nella sua realizzazione proprio perché affidato a una Pugliapromozione non adeguata al compito assegnatogli».

«Siamo a maggio – conclude il leader degli albergatori pugliesi – il mercato turistico italiano e internazionale, per quanto limitato dall’attuale contingenza, è in piena operatività. La Puglia in questo mercato non è presente, se non per poche lodevoli eccezioni individuali. La concorrenza per il prodotto mare interna e internazionale è agguerrita. Abbiamo ancora una settimana di tempo per provare a recuperare. In alternativa, a noi operatori, e non solo per scherzare, non resta che affidarsi semplicemente a San Nicola o più laicamente alla buona sorte. Con molto più amaro realismo, siamo stanchi, sfiduciati e temiamo seriamente, che a quel 30% di aziende che hanno già gettato la spugna nel 2020, se ne possano aggiungere molte altre anche nel 2021. E, dati i tempi di programmazione del turismo, siamo anche fortemente preoccupati per il 2022. Non è concepibile che l’istituzione regionale lasci da solo un settore come il turismo che concorre almeno per il 13% al Pil pugliese».

Ufficio Stampa e Comunicazione
G. Laterza – cell. 3518306980


imposta di soggiorno le imprese dicono no all’aumento della pressione fiscale

“Le imprese e i cittadini sono in attesa di una riduzione della pressione fiscale, come è stato più volte promesso, ma le avvisaglie sul contenuto della legge di bilancio sembrano andare in direzione completamente opposta”.

Con queste parole, Confindustria Alberghi, Assohotel, Faita e Federalberghi, commentano il comunicato del Consiglio dei ministri che preannuncia la proroga per il 2026 delle misure incrementali sull'imposta di soggiorno.

Viaggio intorno al turismo dei giovani

E’ un mondo che sa di futuro, sempre aggiornato sulle nuove tendenze, fucina di idee e dinamico, ricco di spunti utili per incentivare l’offerta turistico alberghiera: è il pianeta del turismo giovanile, a cui il Cnga Federalberghi ha dedicato un incontro mirato, proprio nell’ambito della kermesse del comparto alla Fiera di Rimini.

“Turismo giovanile in Italia – La prossima frontiera” è il titolo del convegno che ha tenuto alta l’attenzione di tutta la platea negli spazi della Fiera, focalizzando l’attenzione sul tema delle tendenze del turismo tra i giovani italiani, una visione  emersa dall’indagine sulle vacanze estive realizzata dalla Federalberghi.

Credito di imposta per la riqualificazione delle imprese turistiche fruibile in dieci anni

Il Ministero del Turismo, accogliendo le istanze di Federalberghi, ha emanato un decreto che consentirà di usufruire in dieci anni del credito d’imposta previsto dal bando IFIT (Incentivi finanziari per le imprese turistiche), che ha stanziato 598 milioni di euro per la riqualificazione delle imprese turistiche.

L’annuncio è stato dato dal Ministro Santanchè, durante il Consiglio Direttivo di Federalberghi, in corso di svolgimento a RiminiFiera.

compensazione crediti 2026

Il disegno di legge di bilancio prevede che, a decorrere dal 1° luglio 2026, i crediti d’imposta diversi da quelli derivanti dalla liquidazione delle imposte non potranno essere più impiegati in compensazione per pagare i contributi previdenziali e assistenziali e i premi assicurativi INAIL, con estensione del divieto anche ai crediti ceduti ai terzi. In considerazione dell’importanza dell’argomento, nel corso dell’iter parlamentare della manovra di bilancio, Federalberghi rappresenterà l’esigenza di correggere la misura. In parallelo, si richiama l’attenzione delle imprese associate sull’opportunità di compensare i crediti agevolativi di cui sono titolari prima dell’entrata in vigore della nuova disposizione.

disegno di legge di bilancio per l'anno 2026

Il Consiglio dei ministri, nella riunione del 17 ottobre 2025, ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028 Il disegno di legge, trasmesso al Senato, è stato assegnato alla Commissione V, Programmazione economica e Bilancio, per l’inizio dell’iter di approvazione che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2025.

lavoratori stranieri - flussi di ingresso 2026-2028 - istruzioni operative

I ministeri interessati (Interno, Lavoro, Agricoltura, Turismo) hanno fornito le istruzioni operative per l'attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 ottobre 2025, che programma i flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari (stagionali e non stagionali) per il triennio 2026-2028

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Consiglio Direttivo Federalberghi Extra (Roma) - 10/11/2025

Riunione del Consiglio Direttivo di Federalberghi Extra

Riunione dei direttori e dei segretari delle organizzazioni aderenti (Brescia) - 20/11/2025

Riunione dei direttori e dei segretari delle organizzazioni aderenti a Federalberghi

Giunta Esecutiva (Firenze) - 12/11/2025

Riunione della Giunta Esecutiva di Federalberghi